Gemellaggio: la visita dei francesi a Barzanò nel fine settimana

L’Associazione Gemellaggio di Barzanò ha accolto, nel fine settimana da venerdì 5 e domenica 7 luglio, la tradizionale visita della delegazione di Mézières-en-Brenne, il Comune francese della Brenne gemellato con Barzanò da 34 anni.

Come sempre, gli amici francesi sono stati ospitati da famiglie di Barzanò e hanno partecipato a un ricco programma di escursioni e di incontri, che si è concluso con gli scambi di doni tra sindaci e presidenti dei Gemellaggi.

Sabato i gruppi hanno visitato il Castello di Vigoleno a Piacenza e il borgo di Castell’Arquato, per concludere con una serata danzante e conviviale organizzata in collaborazione con Pro Loco Barzanò e Gruppo Ballo. Domenica mattina a Villa Vitaloni si è svolta la cerimonia ufficiale del Gemellaggio. Il sindaco di Barzanò Gualtiero Chirico e il primo cittadino di Mézières Jean Louis Camus hanno sottolineato l’importanza e bellezza di queste relazioni. Dalla Francia è giunta in dono una preziosa scultura in legno di grandi dimensioni, che rappresenta una carpa, il pesce simbolo di una delle principali attività economiche della Brenne. Barzanò ha invece donato un arazzo dell’artista tessile Isa Borroni, che è stato esposto durante la personale organizzata nella Canonica di San Salvatore lo scorso anno. Nel pomeriggio di domenica, dopo il pranzo e i saluti, è avvenuta la ripartenza verso Mézières.

Quello tra Barzanò e Mézières-en-Brenne, è un gemellaggio che dura da 34 anni e che riesce sempre a rinnovarsi e a trovare nuovi spunti di incontro e di conoscenza dei rispettivi territori e culture. Il rapporto di conoscenza e freqentazione con la cittadina della Francia centrale, ha aperto ai barzanesi una finestra europea di proficui scambi culturali. Negli anni i ragazzi delle scuole e numerose famiglie di Barzanò hanno avuto la possibilità di vivere a Mézières esperienze nuove o di ospitare a Barzanò i gemelli francesi con la nascita di conoscenze e amicizie che continuano nel tempo.

Il 2023 è stato inoltre un anno particolare. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, l’Associazione Gemellaggio, insieme al Comune, ha fatto uno sforzo ulteriore per dimostrare la bontà del progetto coinvolgendo la Comunità Europea e dando vita a scambi culturali legati alla divulgazione della biodiversità e alla sua salvaguardia. Il finanziamento ottenuto è stato la dimostrazione di quanto importante sia, anche a livello nazionale, proseguire nell’opera di avvicinamento tra culture diverse, affinché la diversità sia una risorsa da sfruttare e non un ostacolo alla crescita.

Nel 2023 inoltre all’Associazione Gemellaggio è stato assegnato il Premio Canonica, in considerazione dei diversi anni di impegno a favore del senso di appartenenza all’Europa.

La grande forza del gemellaggio sta nello spirito del gruppo: l’Associazione di Barzanò conta circa 20 persone che da anni lavorano insieme per garantire continuità a questa avventura fatta di persone, amicizia e condivisione.

Condividi:

Post correlati